Sta facendo discutere la questione relativa ai presunti cori razzisti partiti dalla curva del Bentegodi durante Verona-Milan di domenica scorsa. Il giudice sportivo ha chiuso il settore più caldo del tifo veronese per due giornate, ma il presidente Setti e la sua società non ci stanno e sono in procinto di preparare un maxi-ricorso in tal senso.
Come scrive la Gazzetta dello Sport pare che solo i tre commissari federali a bordo campo abbiano sentito i presunti uh-uh razzisti nei confronti dei giocatori rossoneri di colore, Muntari ed Essien. Un episodio che avrebbe coinvolto circa 3 mila persone ed invece Verona e Milan sono ignari di tutto. Tanto che i rossoneri, in teoria parte lesa in questa situazione, hanno mostrato il proprio appoggio al club veneto, suggerendosi come testimone volontario. Inoltre nè Muntari nè Essien hanno denunciato nulla durante e dopo la gara, non accorgendosi di nulla.
Il Verona si sente danneggiato, spesso vittima delle follie xenofobe di qualche tifoso dalle idee malsane, ma stavolta pare proprio ci siano tutti gli elementi per contraddire il sistema. E con l’aiuto anche del Milan.
Redazione MilanLive.it