La Gazzetta dello Sport di oggi affronta un tema particolare e delicato di casa Milan: quello relativo agli epurati, ovvero i calciatori poco utilizzati da mister Inzaghi, che evidentemente li ritiene non utili alla causa o seconde/terze scelte nella sua rosa. Il club di via Aldo Rossi ha costruito una squadra davvero troppo ingombrante per la stagione attuale, vista l’assenza delle coppe europee nel calendario 2014-2015 del Milan.
Il caso eclatante è quello di Philippe Mexes, colui che dopo gli addii shock di Nesta e Thiago Silva, ovvero il muro storico della difesa rossonera, sembrava il designato a diventare leader della squadra e guida difensiva di carisma. Le sue prestazioni sono peggiorate con il tempo, non dando mai un’idea di sicurezza e lucidità, ma oggi i 4 milioni netti percepiti sono un eccesso, soprattutto se li prende un giocatore sempre seduto in panchina e mai utilizzato quest’anno.
Fantasmi, come Pablo Armero, terzino con caratteristiche forse diverse da quelle volute da Inzaghi, che gli ha riservato solo uno spezzone nella prima di campionato, mentre è titolare in nazionale con la Colombia. Poi il duo Pazzini-Niang, nelle gerarchie gli attaccanti meno quotati per il reparto offensivo del Milan; scalpitano per giocare, ma difficilmente avranno spazio vista la concorrenza. E a gennaio ci potrebbero essere novità diverse operazioni di calciomercato Milan in uscita.
Redazione MilanLive.it