La spending-review del Milan continua e come nell’ultima sessione di calciomercato la parola d’ordine è la solita: dismissione. Come riporta oggi il Corriere dello Sport servirà infatti agire internamente prima di puntare a nuovi obiettivi in entrata, come per l’appunto fatto recentemente da Galliani e compagnia. Le cessioni di Balotelli, Kakà e Robinho in estate hanno rappresentato linfa vitale per le casse ed il monte ingaggi di Milanello, tanto da poter riuscire a prendere giocatori nuovi come Torres, Bonaventura e Rami.
Il piano per il 2015 è simile: sbrogliare le situazioni più onerose e complicate, cercando di cedere elementi come Mexes e Essien, due esuberi costosi e poco ben voluti nelle strategie di mister Inzaghi. I loro ingaggi onerosi, se smaltiti, potrebbero essere reinvestiti in un grande colpo, magari proprio Khedira, che ha un ingaggio altissimo e al momento fuori portata. Dunque anche gli eventuali colpi a parametro zero avranno bisogno prima di uno sfoltimento generale, visto che la rosa rossonera è attualmente colma e ancora ricca di quegli ingaggi che fanno solo male ai conti di via Aldo Rossi.
Redazione MilanLive.it