Keisuke Honda è una delle sorprese di questo Milan di inizio stagione. Il giapponese ex Cska Mosca nei suoi primi mesi in rossoneri aveva deluso le aspettative e pochi si aspettavano che potesse esprimersi sui livelli attuali. Chigusa Namihina, giornalista di Nikkan Sports, a Tmw.com ha commentato il momento del connazionale: “Si è vero, in pochi se lo aspettavano. Anche i giapponesi sono rimasti sorpresi di questo avvio esaltante, pur credendo sempre nella sua tecnica individuale. La preparazione dall’inizio, con la squadra, ha influito parecchio. Poi ha potuto riposare meglio, invece l’altro anno ha dovuto viaggiare sempre. Inoltre la squadra si è consolidata, c’è maggiore sicurezza tra di loro, e la fiducia gli ha dato certezze nei suoi mezzi. Lui è molto serio e professionista, come sottolinea sempre Inzaghi. Ha conquistato la fiducia dei compagni“.
Sulla possibilità che Honda superi il record di 10 gol messi a segno da Hidetoshi Nakata a Perugia si è così espresso: “E’ difficile ma Honda non deve essere influenzato da queste cose, in Italia in due settimane se segni sei un re, se poi fai male ti buttano giù. In Italia il giudizio è molto severo. L’anno scorso non avete mai visto il vero Honda ma lui sapeva di poter migliorare la sua immagine nei vostri confronti“.
Redazione Milanlive.it