Franco Baresi, ex capitano e leggenda del Milan, nel corso dell’intervista al quotidiano algerino La Buteur ha parlato ovviamente del club rossonero: “Spero che in questa stagione il Milan riesca a tornare nei primi posti. Abbiamo avuto una stagione difficile l’anno scorso e ora la squadra vive un periodo di transizione. La società ha adottato una nuova filosofia al fine di migliorare l’immagine del Milan che deve riconquistare il campionato italiano e l’Europa. Personalmente penso che la squadra di questa stagione sarà in grado di ridare la speranza ai suoi tifosi. Inzaghi? Solo il tempo di dirà se quella del Milan è stata una scelta saggia. Io spero che Inzaghi riuscirà a portare la squadra in alto. È un giovane allenatore molto ambizioso che ha tutte le qualità per guidare la squadra e per ridarle lo status di un tempo. Inzaghi conosce molto bene il club e sa cosa bisogna fare per guadagnarsi la fiducia di tutti, dei giocatori, dei dirigenti e dei tifosi. Ci si aspetta molto da lui in questa stagione, soprattutto perché la società ha fatto nuovi acquisti per iniettare sangue nuovo nella squadra”.
Per quanto concerne gli obiettivi che deve perseguire il Milan si è così espresso: “Il Milan è un grande club e quindi deve lavorare e pensare come i grandi club. La squadra deve innanzitutto riconquistare fiducia, poi si penserà agli obiettivi. Per me è importanti concentrarsi prima sul gioco e su come raggiungere risultati positivi. Gli obiettivi poi usciranno da soli”.
Baresi ha fatto inoltre la seguente considerazione: “Penso che il Milan degli anni ’90 è la squadra che ha impressionato di più, poi la Juventus di Marcello Lippi della fine degli anni 90, e poi il Milan di Ancelotti. Credo che Milan e Juventus siano le due squadre che hanno brillato di più negli ultimi 20 anni”.
Infine la bandiera rossonera ha formulato la sua opinione sulla cessione di Mario Balotelli: “Una decisione del genere è sempre difficile da prendere sia per l’allenatore che per la società, ma che abbiano riflettuto molto prima di cedere Balotelli al Liverpool. Io credo che si tratti di una decisione concordata dal giocatore e dal club. È vero che Balotelli è difficile da sostituire, ma penso che la dirigenza sapeva quello che faceva, tutti si fidano di Galliani e dei suoi collaboratori che stanno facendo di tutto per riportare in alto il Milan. Balotelli è un grande giocatore, ha ottime qualità tecniche e fisiche. Ha fatto una buona seconda parte di stagione quando è arrivato al Milan e ha segnato tanti gol, ma il rendimento negativo della squadra nella scorsa stagione abbia influenzato molto il suo rendimento personale, lui stesso ha perso fiducia, soprattutto dopo il deludente Mondiale. La sua partenza è stata considerato con grande attenzione e poi credo che anche lui volesse partire”.
Redazione Milanlive.it