Un Milan che si arrangia e sa cambiare anche in corsa; questo il maggior pregio fuoriuscito dalla vittoria dei rossoneri ieri sera contro il Chievo, che simboleggia il ritorno alla vittoria dei rossoneri dopo 3 settimane di astinenza, ma soprattutto la bravura di mister Inzaghi e dei suoi di mutare il proprio aspetto tattico in corsa, mandando in tilt le resistenze del Chievo.
Come sostiene la Gazzetta Sportiva, dal 4-3-3 statico e poco rapido del primo tempo si è passato ad un 4-2-3-1 più profondo, in cui i due uomini migliori del Milan, ovvero Menez e Honda, hanno messo a ferro e fuoco la difesa clivense, con accelerazioni e numeri dalle fasce. Il gol di Muntari ha aperto il match, un sinistro di controbalzo violento e preciso, ma è stato Honda il vero protagonista: punizione show e quarto gol in campionato, che chiude la contesa e innalza il giapponese sempre più a leader del nuovo Milan. Eppure si è visto un buon Chievo, pericoloso in ripartenza e sprecone nelle poche chance regalate dal Milan; lo ha detto anche Mauro Tassotti nel post-partita: c’è ancora da migliorare in difesa e servirà evitare ogni tipo di distrazione. Ma la vittoria riporta serenità e sorrisi a Milanello.
Redazione MilanLive.it