Nessun passo indietro nè mea culpa da parte di Filippo Inzaghi, che nel post-partita di Cesena ha ammesso la ‘coperta corta’ del suo Milan ma ha fatto intendere di non voler cambiare l’atteggiamento della sua squadra. Come riporta la Gazzetta dello Sport, l’ex numero 9 non condanna nessuno dei suoi, tanto meno Abbiati (“colpa del sintetico sul gol di Succi“), mentre analizza il suo 4-2-3-1 spregiudicato e per il momento poco equilibrato.
“Giocare con quattro attaccanti è dura, ma io voglio trovare l’equilibrio in campo divertendo. Nel secondo tempo abbiamo sofferto per la stanchezza ed il caldo, la squadra si è allungata. Ma il 4-2-3-1 mi ha convinto, è andato bene e meritavamo di vincere. Nel primo tempo abbiamo dominato“. Ottimista super Pippo, ma la realtà è che da inizio stagione il suo Milan crea tante occasioni ma tira pochissimo in porta.
Redazione MilanLive.it