La rivoluzione commerciale portata dall’arrivo di Barbara Berlusconi nella direzione del Milan avrebbe dovuto avere come punta di diamante la costruzione del nuovo stadio di proprietà e la separazione dallo Stadio Giuseppe Meazza e dai cugini dell’Inter.Il progetto inerente alla nuova arena rossonera sembra però dover aspettare ancora alcuni anni. Ieri c’è stato un incontro fra Barbara Berlusconi e il presidente dell’Inter Erick Tohir, durante il quale la vicepresidentessa rossonera e il patron nerazzurro hanno discusso degli investimenti necessari per l’attuale stadio delle due squadre milanese, che ospiterà la finale di Champions League del 2016.
Intervistato da Il Sole 24 Ore ha parlato dei probabili scenari futuri Marco Bellinazzo: “Lo scenario più probabile è che Inter e Milan restino a San Siro insieme per le prossime tre stagioni almeno, ma lavorando sullo stadio con un’importante ristrutturazione, che va al di là delle opere di modernizzazione che verranno fatte per la finale di Champions del 2016. L’ideale sarebbe fare dei lavori per ridurre la capienza sui 60 mila posti e aumentare le aree di skybox e ospitalità per le aziende importanti. Da questa tipologia di posti arrivano i grandi introiti anche per i top club europei. Si dovrà fare ancora di più su questo fronte. Poi serve una stadio cablato per offrire una connessione a internet veloce. Poi ammodernare la struttura della ristorazione e dei servizi dentro e fuori dallo stadio. Questi investimenti, divisi tra due club, possono garantire un aumento importante dei ricavi già nell’immediato, sui 10 milioni all’anno. Si tratta di una cifra considerevole visti gli investimenti minimi, sarebbe un ritorno veloce. E’ chiaro che dopo le tre stagioni servirà prendere una decisione perché i due club facciano, nel caso della convivenza o della decisione dell’addio di una delle due, una ristrutturazione più ampia che comprende l’area del trotto, in attesa che arrivi anche la metropolitana per migliorare i collegamenti. Per fare interventi più decisi…”. Progetti di modernizzazione e investimenti molto importanti per la scala del calcio che inevitabilmente obbligano i rossoneri a continuare la convivenza con l’Inter sullo storico prato di San Siro.
Redazione Milanlive.it