Pinato: “Inzaghi grande motivatore. Punto su El Shaarawy”

Marco Pinato
Marco Pinato

Marco Pinato è uno dei talenti che nella scorsa stagione ha vinto il Torneo di Viareggio con la Primavera del Milan guidata da Filippo Inzaghi. In estate è venuto il momento di fare un salto nel calcio dei grandi e così si è trasferito in prestito al Lanciano per crescere e accumulare esperienza. La redazione di calciomercato.com lo ha intervistato facendolo parlare innanzitutto della sua nuova avventura: “Ambientarsi qui è facilissimo, abbiamo un gruppo molto giovane ed è facile per questa ragione. Poi i giocatori più esperti ci danno una mano spiegandoci e facendoci rispettare le regole. Io ho voluto venire qui quindi sono contento e soddisfatto della mia scelta. Personalmente spero di fare più presenze possibile non pensando ai gol. Penso solo al bene della squadra, cerchiamo di vincere più partite possibili e non poniamoci limiti“.

 

Sulla stagione passata e su Filippo Inzaghi si è così espresso: “In quel gruppo avevo molti amici perchè giocavo con quelle persone da sette/otto anni. Erano tutti amici e con Inzaghi ho avuto un ottimo rapporto, la mia bella annata dello scorso anno è stato merito anche suo. Io ho messo le mie qualità al servizio della squadra e penso di esserci riuscito l’anno scorso. Pippo utile nella mia maturazione? Si è stato molto importante, è un grande motivatore e ascoltare le parole di un uomo, che ritengo ancora un calciatore perchè ha smesso ma si sente ancora tale, mi ha aiutato a crescere. Io ho preso quello che mi diceva come fosse la Bibbia. Inzaghi guarda più che al calciatore all’uomo fuori dal campo perchè per lui solo le persone con valori e che si comportano da professionisti possono fare la differenza ed una carriera importante. Mi ha stupito che quando facevamo le partitelle o i tiri in porta e lui giocava con noi era bello vedere con quale grinta e passione giocasse e con quale facilità facesse gol“.

 

Pinato poco tempo fa aveva definito un errore la cessione di Bryan Cristante al Benfica. Ora fa chiarezza su quelle parole: “Sono stato frainteso, intendevo che l’offerta per il giocatore era importante sia per il ragazzo sia per la società. Solo il tempo dirà se il Milan ha fatto la scelta giusta, conosco Bryan e le sue qualità e ripeto solo il tempo ci dirà chi ha avuto ragione“.

 

Su Stephan El Shaarawy ha molta fiducia: “Lui ha tutto il potenziale per stupire tutti, secondo me può fare molto meglio di quanto ha fatto vedere fino a questo momento. Glielo auguro perchè è un bravo ragazzo, è gentile con tutti e auguro il meglio anche al Milan“.

 

Infine un commento sul suo possibile ritorno al Milan in futuro per stare in prima squadra: “Non so dare una tempistica, ma voglio sicuramente ritornare in quel gruppo ma per restarci e confermarmi su livelli alti per restare a Milano e farmi valere. So che non sarà facile ma ci voglio provare“.

 

Redazione Milanlive.it

 

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