Jeremy Menez è uno dei giocatori più positivi del Milan in questo inizio di stagione e anche contro la Juventus è stato uno degli ultimi a mollare nonostante la sconfitta. Proprio nel club bianconero in passato avrebbe potuto andare a giocare. E’ lo stesso fantasista francese a rivelarlo a France Football: “Quando lasciai la Roma fui ad un passo dalla Juventus. Parlai con Conte varie volte al telefono, ma il mio cuore mi ha spinto verso la mia città e il mio club. Era un sogno di bambino vestire la maglia del Psg. E con il Psg ho vinto due scudetti. Ne sono fiero“.
Menez ha parlato anche della concorrenza al Psg: “Non mi fa paura, ma deve essere sana. Invece oggi è meglio essere stranieri per giocare nel Psg. E soprattutto curare la comunicazione. Lucas? E’ lì da due anni, ha segnato meno di me, ma è costato più caro ed è brasiliano. Io invece sono francese e parigino, non ho né un account Twitter né Instagram per postare belle foto o messaggi. Non faccio il bello sui social network. Questo però non significava che non amassi il Psg, semplicemente non fingo. Mentre ormai molti giocatori agiscono diversamente”.
Sulla situazione al Milan ha spiegato: “Anche al Milan ce n’è molta di concorrenza con Torres, El Shaarawy, Pazzini, Honda, Niang, ma qui il posto si guadagna lavorando duro”. Un elogio dunque a Filippo Inzaghi.
Redazione Milanlive.it