Per 85′ l’arbitraggio di Nicola Rizzoli non aveva avuto nè sbavature nè è stato vittima di episodi controversi e poco chiari. Nel finale di Milan-Juventus però, come scrive la Gazzetta dello Sport, la gara si è infuocata e sono emersi tre contatti dubbi nelle rispettive aree di rigore.
Prima Rami con una spallata energica abbatte Pogba in corsa, che si lascia cadere. Giusto non concedere il rigore alla Juve, visto che il contrasto di spalla è più che regolare, soprattutto per la corsa di entrambi in linea retta verso il pallone. Pochi secondi dopo l’episodio più discusso: contatto Menez-Marchisio in area juventina; il piede dell’azzurro tocca il francese che si lascia andare giù troppo facilmente. Ci poteva stare il rigore, ma Menez accentua troppo.
Infine sbracciata di Chiellini su Torres nei minuti di recupero: lo juventino, non nuovo a certi interventi, rischia molto, ma anche lo spagnolo lo trattiene, giusto far continuare a giocare.
Redazione MilanLive.it