Silvio Berlusconi è stato oggi in visita alla squadra al centro sportivo di Milanello e come ogni venerdì da qualche settimana a questa parte ha voluto motivare i giocatori. Domani sera a San Siro ci sarà Milan-Juventus e la volontà è quella di disputare una grande partita e di vincere.
Il presidente rossonero ha fatto il seguente discorso, riportato da Milan Channel, ai ragazzi di Filippo Inzaghi: “Dal 2003 al 2007 abbiamo vinto tutto quello che c’era da vincere nel Mondo e siamo diventati la squadra più titolata al mondo. Tra 2-3 anni, mettendo a punto la rosa, possiamo ritornare dove meritiamo: protagonisti in Italia, in Europa e nel Mondo. Ho parlato ai giocatori e gli ho detto che domani non è importante bensì fondamentale: se giocano bene, convincono e battono la Juve le delusioni degli ultimi due anni si dimenticano e i tifosi si riavvicineranno a noi completamente”.
Mentre ai giovani della Primavera e dei Beretti ha detto: “Voi siete le speranze del futuro per l’Italia e per il Milan. Ciascuno è arbitro della propria sorte e fortuna: se uno vuole una cosa e ci crede a quello cosa ci arriva. Non bisogna demoralizzarsi se al primo, secondo o terzo tentativo non ce la si fa: volendolo e mettendosi degli obiettivi ambiziosi si riesce a fare molto bene. La vita è come la scuola: se uno punta al 10 probabilmente arriva all’8; se uno punta all’8 conquisterà un 6 o un 7 e se uno si accontenta del 6 difficilmente passa e arriva alla sufficienza. I vostri desideri devono essere chiari”.