Seedorf: “Triste vedere pochi allenatori di colore. Futuro? Ho un contratto con il Milan”

Clarence Seedorf
Clarence Seedorf

«È triste vedere come ci siano pochissimi allenatori neri. Quanti ex giocatori di colore sono diventati allenatori». È l’allarme lanciato dall’ex tecnico del Milan, Clarence Seedorf, intervenuto alla conferenza dell’Uefa ‘Respect Diversity’ contro le discriminazioni che si è tenuto presso l’hotel Parco dei Principi a Roma. «La discriminazione è una realtà forse più preoccupante che in passato -prosegue l’ex giocatore olandese-. L’Uefa ha preso una posizione di cui si cominciano a vedere i risultati ma la strada da percorrere è ancora lunga. Tutti vogliamo un calcio che possa esser vissuto in maniera sana e con grande rispetto, questa è una lotta continua e speriamo che questo evento possa dare nuovi stimoli per azioni concrete».

 

Dal palco della conferenza Uefa sulle discriminazioni Seedorf avanza poi una proposta mutuata dal rugby, quella della stretta di mano a fine gara: «La Fiorentina aveva iniziato questo discorso che mi era piaciuto molto, credo che debba diventare un obbligo, fare come nel rugby. Nel calcio è permesso di continuare la partita quando è finita, invece con un protocollo diverso obbligheremmo tutti ad accettare anche la sconfitta arrivata all’ultimo minuto con l’obbligo magari dopo 3 minuti di star lì a dare la mano all’avversario perché la partita è finita. Questo è lo sport, si deve girare pagina. Credo che sarebbe una evoluzione culturale del calcio, una educazione verso chi ci guarda perché capirebbero che è inutile discutere una volta finita la partita». Infine una battuta sul suo futuro: «Io ho ancora un contratto con il Milan».

 

Fonte: Adnkronos

 

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