Milan, via i bad boys: ecco il segreto della rinascita

Mario Balotelli & Adel Taarabt
Mario Balotelli & Adel Taarabt

Nell’edizione odierna Tuttosport indica nell’addio ai noti bad boys uno dei segreti della rinascita del Milan. Negli ultimi tempi la squadra aveva troppi giocatori stravaganti che non amavano rispettare le regole. Gli ultimi casi emblematici sono stati quelli di Mario Balotelli e di Adel Taarabt, ambedue lasciati partire dal club rossonero in estate.

 

Il quotidiano sportivo torinese spiega che elementi dal carattere così particolare possono risultare deleteri all’interno di uno spogliatoio. Ma se da un lato Taarabt è riuscito in parte a nascondere le sue serate meneghine, delle quali si è vociferato molto, Balotelli invece non ha fatto niente per limare alcuni sui atteggiamenti sia in campo che fuori da esso. Filippo Inzaghi ha provato a lavorare con Mario per cambiarlo, ma la cessione è poi diventata inevitabile ed ha fatto tirare un sospiro di sollievo a Milanello.

 

Il Milan è riuscito a estirpare dunque quelle radici che rischiavano di infettare lo spogliatoio. L’idea del club era quella di ricreare un ambiente positivo e genuino, costituito da giocatori umili e non da prime donne. Adesso la squadra rema tutta nella stessa direzione seguendo le indicazioni dell’allenatore e lavorando sodo in allenamento.

 

Non è un caso che in rossonero siano approdati giocatori come Diego Lopez, Alex, Marco van Ginkel, Giacomo Bonaventura e Fernando Torres. Tutti profili in linea con quelli che sono i valori etici del Milan e che si sono subito integrati bene nel gruppo. La regola base è chiara: bisogna prima essere uomini e poi calciatori. L’epoca dei bad boys è finita.

 

Redazione Milanlive.it

 

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