Queste le dichiarazioni rilasciate in eslusiva da Sulley Muntari a Milan Channel, poco prima della premiazione del torneo “Amici dell’Istituto Sacra Famiglia” a Cesano Boscone (Mi): “Noi possiamo e dobbiamo stare vicino a loro, ai bambini. Sono meno fortunati di noi, ma sono uguali a noi. Dobbiamo aiutarli e far sentire la nostra vicinanza. Quando vedo i bimbi così, è come respirare aria pulita. Pensano solo a giocare e vedono solo aspetti positivi. E’ quello che cerco di fare sempre anch’io nella mia professione. Se l’anno prossimo mi chiederanno di tornare ancora a questo evento tornerò di corsa.
L’inizio di stagione era quello che volevamo fare, ere di iniziare bene. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare. Non vogliamo mollare nulla. Non mi interessano i gol, ma ho voglia di lavorare per la squadra, per questa maglia e per i miei compagni. Poi i gol e le prestazioni arrivano di conseguenza. L’importante è che alla fine facciamo tutto bene e che restiamo come una famiglia. Dobbiamo stare uniti, anche quando arriveranno momenti difficili, ma non ho dubbi che rimarremo così. Ho visto Fernando Torres, mi pare un ragazzo molto tranquillo. Bonaventura è un giocatore forte, abbiamo due giocatori che volevamo e anche Van Ginkel, vogliamo accoglierli come in una famiglia. Quello che vuole il mister lo stiamo facendo, ma è solo l’inizio e non basta. Dobbiamo continuare a restare umili e concentrati, solo così possiamo aspirare a risultati importanti.“