Dopo la cessione di Mario Balotelli e la prova convincente degli esterni d’attacco nel Trofeo Tim, il Milan ha deciso di rivolgere le proprie attenzioni sull’acquisto di una prima punta. Il sogno impossibile si chiama Radamel Falcao: uomo-squadra, uomo-abbonamento, uomo-maglia. Un mix che può rilanciare l’entusiasmo dei tifosi rossoneri e anche degli sponsor.
Il Corriere dello Sport riporta che Silvio Berlusconi sogna El Tigre, sul quale vorrebbe dirottare i soldi incassati dalla cessione di Mario Balotelli al Liverpool (20 milioni), quelli previsti per l’acquisto di Alessio Cerci (12) e quelli di una eventuale cessione di Nigel De Jong (il Manchester United offre 12.5 milioni). Oggi il presidente rossonero ne parlerà a pranzo con la figlia Barbara, che nel frattempo sta mettendo a punto un importante progetto che riguarda la gestione dei diritti di immagine dei giocatori.
Falcao avrebbe un grosso impatto sia sui tifosi che sugli sponsor, soprattutto in una stagione dove il Milan è fuori dalle coppe europee. L’arrivo del centravanti del Monaco può essere importante sia dal punto di vista tecnico-tattico che commerciale. Il colombiano potrebbe essere poi una sorta di star da mettere in vetrina anche in questa stagione se verranno organizzate delle amichevoli di lusso in giro per il mondo.
Si parla comunque di un’operazione ai limiti dell’impossibile per il Milan. Il Monaco un anno fa ha speso 65 milioni per acquistarlo e certamente non è disposto a regalarlo, inoltre lo stipendio di Falcao supera i 12 milioni netti a stagione. E’ una trattativa che in altri tempi Berlusconi avrebbe concluso senza troppi problemi, ma i tempi sono cambiati.
Redazione Milanlive.it