Il ritorno di Robinho al Santos si avvicina sempre di più. Ancora non è arrivata alcuna ufficialità, ma l’affare è destinato ad andare in porto con la soddisfazione di tutte le parti in causa, anche se sicuramente il Milan avrebbe preferito una cessione a titolo definitivo rispetto ad un prestito.
Robinho ha abbassato le pretese di ingaggio
Decisivo per il ritorno del giocatore in Brasile è stata la sua decisione di rivedere al ribasso le proprie richieste economiche per quanto riguarda lo stipendio. Espn Brasil rivela infatti che in un primo momento la richiesta era di 286 mila euro netti mensili più altri 140 mila per i suoi rappresentanti. Il consiglio di amministrazione del Santos dopo essersi riunito ha effettuato una controfferta da 165 mila fissi più bonus legati ai gol e ai risultato raggiunti con la squadra (vittoria del campionato o qualificazione alla Coppa Libertadores). Lancenet, altro portale brasiliano, ha divulgato la notizia in base alla quale Robinho guadagnerà anche una percentuale dalla vendita delle magliette e dei biglietti.
Domani il possibile sbarco in Brasile
Il Santos per concludere l’affare sta aspettando l’arrivo in Brasile di Marisa Ramos, avvocato del giocatore, per mettere tutto nero su bianco e ufficializzare il trasferimento. Robinho è sbarcato a San Paolo già nella mattinata di oggi e potrebbe essere presentato domenica prima del derby contro il Corinthias che si disputerà proprio a Vila Belmiro dove O Rei do Drible sarà sicuramente acclamato dai tifosi del Peixe, felici del suo ritorno. Dalle ultime notizie di calciomercato Milan emerge che nonostante il trasferimento sia in prestito secco annuale c’è l’accordo tra la società rossonera e l’entourage di Robinho per trovare una nuova sistemazione entro quel termine per evitare nuove telenovele.
Redazione Milanlive.it