Keisuke Honda sembra ancora un oggetto misterioso nel Milan. Preso a parametro zero a gennaio e trattato come il salvatore della patria da Adriano Galliani, ha completamente fallito nei primi mesi in rossonero. Complice una collocazione tattica sbagliata che Pippo Inzaghi sembra condividere, il nipponico sta mostrando incapacità di adattamento, nonostante nei club dove ha militato abbia brillato per ottima tecnica e fisico adatto al nostro calcio.
Di questo parere però non è il giornalista Luca Serafini intervenuto ai microfoni di Milannews: “Honda non è mai stato un giocatore da Milan, il suo curriculum parla chiaro. Honda andrebbe bene in tribuna non in campo, nel Milan di qualche anno fa avrebbe giocato al massimo cinque minuti ma solo al merchandising.” Parla poi di un obiettivo per la porta del Milan: “Perin? Basta esperimenti per la porta del Milan“.
Serafini ne ha per tutta la rosa rossonera, criticando anche il comparto difensivo: “Ad oggi il più affidabile sembra essere Abbiati, che ha le sue 37 primavere, Agazzi non è un brocco ma neanche un campione e lo stesso discorso vale per Gabriel. In più davanti al portiere c’è una difesa sicuramente imballata per i carichi di lavoro ma onestamente impresentabile“.
Redazione Milanlive.it
