Il Corriere dello Sport di oggi ha riproposto regole e volontà del neo allenatore milanista Filippo Inzaghi, alle prese con qualche malumore di troppo dopo le tre sconfitte nette nella Guinness Cup. Il tecnico avrebbe ora in mente cinque mosse per migliorare la situazione e portare il Milan a livelli che gli competono:
1-Il modulo: Inzaghi ha amesso di avere una passione per il 4-3-3, utilizzato nelle prime uscite, ma non sarà un dogma. Il tecnico rossonero proverà anche il rombo ed il modulo ad ‘albero di Natale’ tanto caro all’amico e maestro Ancelotti per variare le cose in situazioni più complicate.
2-Un nuovo portiere: nella testa di Inzaghi, il veterano Abbiati sarà il secondo d’esperienza; serve un titolare, che non può essere nè Agazzi nè Gabriel. Ma lo spagnolo Reina costa troppo e Perin arriverebbe solo tra un anno.
3-Le cessioni: tali mosse, o gran parte di queste, si potranno conretizzare solo dopo alcune uscite onerose. Robinho e Balotelli sembrano essere al centro del calciomercato Milan, con Super Mario che potrebbe finire nel mirino del Liverpool. La cifra tra cessioni e risarmi di ingaggi si aggirerebbe sui 40 milioni.
4-Montolivo: indispensabile il suo talento, Inzaghi spera di recuperarlo al più presto. In caso contrario spazio ad un nuovo tassello con le sue caratteristiche (piace Lodi).
5-De Jong: altro recupero fondamentale; l’11 agosto rientrerà in squadra e Inzaghi gli darà la leadership del centrocampo, che gli compete per esperienza e grinta.
Redazione MilanLive.it