L’edizione di oggi di Tuttsport ha fatto un confronto tra Alex e Vidic, entrambi arrivati in questa finestra di mercato a parametro zero ed approdati rispettivamente al Milan e all’Inter. L’impattoche i due difensori centrali hanno avuto sulle loro rispettive squadre non è però esattamente lo stesso, anzi: nelle amichevoli giocate fino a questo momento, infatti, il rossonero è apparso in grande difficoltà, così come il resto della retroguardia milanista che ha incassato ben 8 gol nelle due partite contro Olympiacos e Manchester City (anche se Alex era in camp “solo” in occasione di cinque degli otto gol subiti). L’ex difensore del Manchester United, al contrario, ha dimostrato grande sicurezza, blindando la difesa interista, che ha subito una sola rete nelle due partite giocate negli USA contro Real Madrid e proprio contro i red devils. Ovvio, questi giudizi sono comunque momentanei e relativi a due partite giocate in piena estate, ma il calcio di luglio e agosto serve proprio a dare dei suggerimenti, delle indicazioni, ai componenti delle società, chiamati a rinforzare i punti deboli delle proprie squadre prima dell’inizio della stagione. Il Milan sembra però intenzionato a rinforzare solo l’attacco.
In realtà, però, nel reparto offensivo Pippo Inzaghi può contare (al momento) su Balotelli, Pazzini, Menez, Honda, El Shaarawy e il giovane Niang (seppur in partenza). Questo dando per scontata la cessione del brasiliano Robinho. Il reparto sembra essere coperto, e se la società ha davvero la possibilità di fare un solo sacrificio, sembrerebbe più opportuno puntare in realtà su qualcuno in grado di blindare la difesa e dare più sicurezza a tutto il reparto. Si rischierebbe altrimenti di spendere i pochi soldi che ci sono in cassa per qualcuno che in realtà non serve (come successo l’anno scorso con Matri).
Redazione Milanlive.it