Un allarme già estivo in casa Milan; la tournée amichevole negli Usa sta portando solo dubbi e delusioni tra le fila rossonere, soprattutto dopo la cinquina rifilata la scorsa notte da parte del Manchester City. Filippo Inzaghi, come riporta la Gazzetta dello Sport, non si nasconde dietro ad un dito, anzi, fa ‘mea culpa’ prendendosi le colpe assolute dei due pesanti ko in terra americana.
“Sono l’allenatore, le responsabilità sono tutte mie” – ha urlato a fine partita in quel di Pittsburgh l’ex bomber del Milan, già parafulmine di una squadra in realtà incompleta e poco reattiva da tutti i punti di vista. Dalla società però spicca tranquillità, almeno dalla risposta di Adriano Galliani, che ha pubblicamente difeso Inzaghi e il suo lavoro: “Pippo deve lavorare con serenità, ha il completo appoggio della società“. Ma nel frattempo le figuracce fioccano. E le colpe reali di chi sono?
Redazione MilanLive.it