Pippo Inzaghi oltre ad infondere grande entusiasmo nell’ambiente, è stato etichettato dagli stessi giocatori come un uomo meticoloso e attento ad ogni dettaglio. La scelta che ha portato un po’ di luce nel Milan è l’idea di portare un uomo come Giovanni Vio, specialista della palle inattive, alla corte di Silvio Berlusconi.
Fino ad ora la pericolosità offensiva di questo nuovo metodo non era ancora stata messa a punto ad eccezion fatta per la partitella in casa dove, Gianpaolo Pazzini e Michelangelo Albertazzi, avevano segnato proprio grazie ai nuovo schemi. Nella debacle contro il Manchester City, è arrivata però una nota positiva, ovvero il goal di Sulley Muntari, arrivato proprio da calcio da fermo, oltre a sortite offensive di Alex sempre pericoloso. Il Milan di Inzaghi nasce, ma stenta a decollare.
Redazione Milanlive.it