L’editoriale su Tmw.com di Mauro Suma, direttore di Milan Channel, che ha definito senza precedenti il caso di Robinho e la difficoltà del Milan di cederlo per fare cassa:
“E’ la quinta sessione di mercato che si parla, in casa rossonera, della possibile partenza di Robinho. Le prime voci nell’estate 2012, quando il Milan non volle far partire il 15esimo giocatore di quei 3 caldissimi mesi. Poi a dicembre 2012 i saluti ai compagni e allo Staff dopo l’ultima partita dell’anno solare a Roma. Poi, a sorpresa, ancora Milanello e altre trattative sia nell’estate 2013 che nel gennaio 2014. Oggi, ancora Robinho al Milan e ancora una situazione bloccata. Dal punto di vista strettamente statistico, una situazione senza precedenti. Con tutto il rispetto per un grande giocatore più volte capitano della Nazionale brasiliana, la storia tecnica in rossonero per Robi appare finita da tempo e oltre alla buona volontà del Milan ci vuole anche la sua, con una notevole, importante, percezione della realtà. Nella speranza che la soluzione dell’annoso rebus sia vicina, ma consentiteci visti i precedenti di essere prudenti, oltre alla vicenda Robinho, pesa anche quella legata a Clarence Seedorf. Il rasserenamento del cielo legale fa piacere a tutti, ma questo naturalmente comporta che il Milan continui a corrispondere all’ex allenatore lo stipendio ogni mese. Anche perché il mondo del calcio globale, quello degli addetti ai lavori in carne e ossa, a quanto sembra non stia facendo pervenire particolari offerte a Clarence, rivelandosi in questo senso meno tenero dei suoi amici più o meno occasionali.”
Redazione MilanLive.it