Niente da fare, chi sperava in un’accelerata decisa sarà rimasto deluso. Nemmeno il pesante ko con l’Olympiacos mette a fretta a questo Milan, prigioniero – come ormai triste abitudine degli ultimi anni – di contratti faraonici e giocatori in esubero. Robinho non pare intenzionato a fare sconti o sacrifici economici per tornare in Patria, quelli semmai spetteranno solo al Milan, disposto a regalare il brasiliano pur di disfarsene. Al momento, però, la nutrita schiera di club interessati fatica a sferrare l’assalto decisivo e con il passare del tempo si assottiglia. Niente Mls, per esempio. Orlando pare un’ipotesi ormai tramontata, anche se l’agente del giocatore non esclude nessuno a priori. Il Cruzeiro è invece la squadra più interessata, ma l’accordo è lontano. “Lunedì arriveranno nuove offerte, una soluzione la troveremo”, ha spiegato Galliani, fiducioso. Dal Qatar e dagli Emirati Arabi ci sono stati dei contatti, ora manca solo l’offerta ufficiale. Così come è sempre mancata per Balotelli, che “resterà al 99,9 periodico”, spiega ancora l’ad rossonero. Nessuno al momento è interessato all’attaccante italiano, voglioso comunque di riscatto.
In questo senso, c’è molta curiosità sul tipo di atteggiamento che terrà sotto la guida di Inzaghi. Per ora, l’impatto pare buono: Mario è apparso rilassato, sorridente, disponibile e molto carico. I tifosi sperano che questo mood perduri. In attesa delle cessioni, intanto, il Milan lavora sul mercato in entrata con sondaggi esplorativi e approcci soft. Galliani sta portando avanti trattative parallele. Cerci è la scelta numero uno, ma anche Campbell piace a Inzaghi. Poi c’è Douglas Costa, in terza posizione solo per il prezzo esorbitante richiesto dallo Shaktar. Impossibile pagare la clausola del brasiliano (circa 50 milioni), quindi occorre aspettare. La speranza è che, con il passare del tempo, il club ucraino si ammorbidisca. Come già detto, ci sono poi soluzioni alternative e di ripiego, come Giovani Dos Santos, l’ultimo nella personalissima lista della spesa milanista. Tutto bloccato, infine, sul fronte centrocampo e difesa. La rigidità dello Zenit per Criscito ha spiazzato un po’ il Milan, mentre per la mediana si aspetteranno probabilmente i saldi di fine agosto, quando anche il quadro tecnico sarà più chiaro e Inzaghi avrà valutato definitivamente Saponara, Poli e Cristante.
Fonte: Milannews.it (Marilena Albergo)