La Gazzetta dello Sport di oggi dedica ampio spazio a Jeremy Menez e al suo futuro nel Milan; un acquisto forse sottovalutato da molti, perché arrivato a parametro zero, e che invece può diventare la mina vagante della formazione rossonera. Il francese viene da due esperienze sportive non proprio esaltanti; dal 2008 al 2011 nella Roma, dove ha mostrato sprazzi del suo genio ma spesso intervallati da prestazioni impalpabili. Fino allo scorso maggio ha giocato nel Psg, dove non è mai stato considerato un titolare. Menez si iscrive così all’accademia Inzaghi per ripartire e mettere a disposizione il suo talento, cominciando a sacrificarsi ed allontanando, a 27 anni compiuti, l’etichetta di sfaticato. Il mister rossonero lo segue, lo osserva, lo ha inserito al centro del progetto, cosa mai accaduta nei suoi anni parigini. Genio e sacrificio dunque a servizio del Milan.
Redazione MilanLive.it