L’approdo di Filippo Inzaghi alla guida della prima squadra sembra abbia portato molto entusiasmo a Milanello. I giocatori appaiono decisamente motivati in vista della nuova stagione, uno su tutti Stephan El Shaarawy che ha già dimostrato di essere in una buona condizione fisica e di volersi riscattare dopo un’annata passata quasi interamente ai box a causa di un infortunio. Lui è un giocatore sul quale Pippo vuole puntare per riportare in alto i rossoneri, reduci da un deludente 8° posto che li ha estromessi dall’Europa.
Tutto questo entusiasmo e questa voglia di lavorare duramente per fare una buona stagione che vengono sbandierati in casa Milan sono sicuramente importanti. Inzaghi ha dimostrato di avere le idee molto chiare e di pretendere molti dai suoi ragazzi. Tutti lo descrivono come un allenatore meticoloso, molto attento ai dettagli e maniacale nella sua ricerca della perfezione. E’ certamente una figura che può dare molto ai giocatori, visto il suo passato importante da calciatore. Deve essere anche un importante esempio da imitare per la professionalità, la serietà e l’impegno che ha sempre messo in ciò che ha fatto nel corso della sua carriera.
Tutta la buona volontà di Pippo di far tornare il Milan ai piani alti rischia di andare in fumo se la società non lo supporta a dovere in chiave calciomercato. Questa squadra ha bisogno di rinforzarsi seriamente per essere davvero competitiva. Se l’obiettivo è ritornare in Champions League è necessario investire in giocatori che sappiano fare la differenza e far compiere quel salto di qualità del quale ha bisogno questo organico. Servono giocatori da Milan, non ci stancheremo mai di dirlo. Basta con le figurine, gli scarti a fine carriera, i bidoni suggeriti da qualche agente e tutti quei giocatori che finiscono per gravare sul monte ingaggi ma che in campo risulta inadeguata e poi difficile da cedere. Mancano diverse settimane alla fine del calciomercato. Vedremo cosa si inventeranno Adriano Galliani e Silvio Berlusconi. Li aspettiamo al varco dopo le tante parole spese nel proclamare che il Milan ha un progetto e che vuole tornare protagonista in Italia, in Europa e nel mondo.
Matteo Bellan