Filippo Inzaghi ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Sportmediaset.it ed ha spiegato i suoi obiettivi:”Vorrei una squadra propositiva che abbia voglia di fare gioco e lo faccia con il cuore per prevalere sull’avversario Abbiamo tutto e facciamo il lavoro più bello del mondo. Non si può essere tristi e chi sta fuori dovrà dimostrare che mi sbaglio. La maglia del Milan deve tornare a pesare. Questa situazione mi carica ancora di più perché so che chi dà il meglio di sé, alla fine qualcosa raccoglie e i risultati arrivano. Di sicuro i tifosi rivedranno una squadra che lotta e che vuole raggiungere l’obiettivo dando tutto. Vedremo se sarà sufficiente“.
Il nuovo tecnico del Milan poi aggiunto: “Il nostro obiettivo è riportare i tifosi a San Siro e far sì che si riconoscano in questa squadra. Non mi pongo limiti, ma credo tanto nel lavoro e nell’organizzazione. Il nostro esempio dovrebbe essere l’Atletico Madrid e cercheremo di lavorare bene per raccogliere qualcosa“.
Sull’amichevole di domani contro il Renate si è così espresso: “Mi auguro di vedere quello che ho visto domenica: le nostre giocate e le situazioni che abbiamo provato in allenamento. Domani pomeriggio giocheranno più o meno tutti un tempo. Siamo il Milan e non possiamo fare brutte figure. Davanti potrebbero giocare El Shaarawy, Pazzini e Menez ed entreranno Mastour, Niang e Robinho. In difesa: Zaccardo, Bonera, Alex e Constant e vediamo Rami. In mezzo Piccinocchi con Poli e Saponara”
Inzaghi ha poi concluso con il mercato: “La società sa cosa gli ho chiesto e sanno qual è la mia idea di calcio. Ho un modulo preferito ma poi decideremo con il mio staff quale sarà quello migliore per esaltare la rosa. Balotelli? Mario tornerà con voglia il 21 e verrà con noi negli Stati Uniti. Abbiamo uno zoccolo duro importante e i più anziani dovranno darmi una mano per dare un esempio ai compagni. Il gruppo è una cosa fondamentale“.
Redazione Milanlive.it