Due soli giorni di ritiro a Milanello ed è già ‘Legge Inzaghi’; come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, il neo tecnico del Milan si sta subito imponendo per i suoi metodi altamente dogmatici e ricchi di novità rispetto ai predecessori. L’ex numero 9 ha delle regole ferree per la giornata tipo in ritiro, a cominciare dalla sveglia fissata senza ritardi vari alle 7.45 della mattina, visto che alle ore 9 in punto comincia l’allenamento. La seduta, almeno in questi primi giorni, è doppia, visto che il Milan si allena anche alle 17,30, quando il sole comincia a picchiare di meno. Poi il fischietto, coloro rosso fuoco, che Inzaghi porta con sè per farsi sentire dai tempi con gli Allievi.
Il suo è un lavoro da vecchio maestro di calcio, scende in campo pieno di foglietti per non dimenticare nessun dettaglio; Inzaghi usa inoltre fare dei discorsi prima dell’inizio delle sedute, per lavorare come da lui anticipato in conferenza sulla mentalità e sul dna rossonero. Tanto pallone e schemi legati al 4-3-3 già dal primo giorno. Rigido anche fuori dal campo: niente telefonini durante i pasti e nello spogliatoio, mentre non sarà tollerato neanche il minimo ritardo. L’era Inzaghi è cominciata con grande entusiasmo.
Redazione MilanLive.it