Oggi a Casa Milan è giorno di presentazione anche per Michael Agazzi, arrivato in rossonero a parametro zero dopo le precedenti esperienze al Cagliari e al Chievo Verona: “Io sono venuto al Milan per cercare con la mia umiltà e determinazione di farmi trovare pronto quando sarò chiamato in causa, cercherò di fare il massimo per migliorarmi e darò tutto me stesso. Da quando ero piccolo avevo come allenatore Biffi che mi faceva vedere le grandi parate di Abbiati, da lì ho sempre pensato che Abbiati fosse il portiere modello da seguire“.
Ha poi aggiunto: “Mi preme ringraziare il presidente Campedelli che mi ha dato questa opportunità. Sono partito dalla C1, adesso sono qua per mettercela tutta per starci. Io penso che ogni giorno posso migliorare, se vedo Abbiati e Gabriel che hanno qualcosa in più di me, devo essere una spugna e assorbire ciò che mi serve per colmare le mie lacune. Ben venga la concorrenza perché ti dà modo di dare il massimo e di crescere. Ora non penso alla Nazionale ma a step by step, ora penso al Milan e fare bene qui“.
Infine Agazzi ha così concluso il suo intervento: “Ogni giocatore ha il suo percorso, c’è chi è baciato dal talento e chi invece è un lavoratore come me. Ogni giorno ho dovuto lavorare per crescere, Landucci e Allegri mi hanno voluto a Cagliari e con loro sono cresciuto molto. A Cagliari è stata una stagione particolare, 4 anni dopo ho vissuto sulla mia pelle quella situazione. Il presidente Cellino mi ha dato sempre più di quello che mi hanno tolto“.
Fonte: acmilan.com