Milan, la Curva Sud critica Galliani: ecco il comunicato integrale

Tifosi del Milan
Tifosi del Milan

Nel giorno della presentazione ufficiale del Milan, la Curva Sud, che ha deciso di supportare Inzaghi e la squadra, ha diffuso un comunicato di protesta nei confronti di Adriano Galliani e del suo operato:

“Ci troviamo oggi tutti insieme per inaugurare la nuova stagione, ma anche per far sentire la nostra voce. Infatti trovandoci qui per sostenere la nuova guida di Pippo Inzaghi ed i il nuovo progetto di Casa Milan e tutto quello che ne gravita attorno, sentiamo però l’obbligo di dire la nostra riguardo le vicissitudini che susseguendosi durante le ultime stagioni hanno portato al declino attuale ed il fallimento dell’obiettivo della qualificazione in Europa per la prossima stagione. Credevamo di vedere qualcosa di nuovo ed invece pronti via le prime notizie parlano di soliti summit per i soliti dubbi acquisti e con le solite facce, presidenti di squadre e procuratori vari che si permettono oltretutto di criticare le persone che dirigono la società. Ancora a parlare unicamente di parametri zero e acquisti di giocatori mediocri che vanno solo ad arricchire le tasche di procuratori e sembrano fare il gioco in favore dell’amico di turno. Abbiamo visto il nostro Milan piano piano perdere le pedine più preziose. Abbiamo visto una società schiava di giocatori super pagati perché arrivati a parametro zero, di cui non siamo più riusciti a liberarci. Abbiamo un dirigente che dice che la società non ha soldi per il mercato e poi la “ricatta” chiedendo 60 mln di buonuscita per lasciare, un dirigente su cui dallo scorso anno abbiamo voluto dire la nostra. Un dirigente che fa manovre di mercato come quella di Matri, strapagato e poi regalato per liberarsene al più presto. Lo stesso dirigente che ha preso Seedorf in tutta fretta a gennaio per poi dargli il benservito a fine stagione coprendolo di soldi figli dell’enorme contratto che gli era stato fatto firmare. Questo solo per citare due degli innumerevoli casi degli ultimi anni. Ci sorprende che il presidente non abbia ancora sistemato definitivamente le situazioni societarie che durante la scorsa stagione hanno creato una guerra intestina tra chi vuole portare il cambiamento e le innovazioni all’interno del Milan e chi invece vuole continuare a portare avanti i propri interessi proseguendo su una linea che ci ha portati alla situazione attuale. Siamo qui oggi per sostenere i nostri colori e la nostra maglia, non dimenticando di certo quanto avvenuto lo scorso anno: una delle peggiori stagioni dell’era Berlusconi, con un distacco di 45 punti dalla prima in classifica, e l’esclusione da tutte le competizioni europee. Con la beffa finale dell’aumento del prezzo degli abbonamenti, che ci sembra quantomeno ingiustificato. Aspettiamo a questo punto le nuove evoluzioni facendo quello che sappiamo fare meglio, sostenere il nostro Milan ad ogni costo – Un anno di rabbia. Tornare grandi. Tornare il Milan!“.

Redazione MilanLive.it

 

 

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