Tra Clarence Seedorf ed il Milan la guerra continua. Dopo l’esonero dell’olandese sono stati diversi i giocatori rossoneri (Abate, Poli, Montolivo, Pazzini) a raccontare cosa non funzionava nella squadra a loro avviso soprattutto nella gestione del gruppo.
Deborah Martin, avvocato che cura gli interessi di Seedorf, ha deciso qualche giorno fa di rispondere a tutte queste dichiarazioni attraverso una nota ufficiale nella quale ha attaccato il Milan, reo di di aver dato via libera ai calciatori per rilasciare un certo tipo di dichiarazioni contro l’ex tecnico.
La risposta del club non si è fatta attendere. Tramite un comunicato ufficiale sono state respinte al mittente tutte le accuse. Queste schermaglie sembrano, però, essere solamente un antipasto della grande battaglia legale che Seedorf si appresta ad intraprendere contro il Milan e per la quale ha già ingaggiato un super team di giuslavoristi, fra i quali l’ex Ministro Treu. Nelle prossime settimane ci potrebbero essere delle importanti novità. L’olandese vuole un risarcimento sia per i danni morali che di immagine che questa vicenda gli ha causato.
Tanti tifosi milanisti si sono schierati dalla parte di Clarence, troppe volte preso di mira da una stampa che in talune situazioni sembrava scrivere sotto dettatura societaria. Adriano Galliani non lo avrebbe mai voluto sulla panchina della squadra, il suo preferito era Filippo Inzaghi, e Silvio Berlusconi lo ha scaricato molto presto dopo averlo voluto a tutti i costi per sostituire Massimiliano Allegri in seguito ad una prima parte di stagione veramente disastrosa. Il rapporto tra Seedorf ed il Milan si è concluso nei peggiori dei modi dopo che l’ex tecnico aveva avuto alle spalle una carriera da giocatore rossonero che era durata la bellezza di 10 anni.
Redazione Milanlive.it