L’allenatore del Verona Andrea Mandorlini ha rilasciato delle dichiarazioni alla Gazzetta di oggi sul suo pupillo Juan Iturbe, pronto però a lasciare gli scaligeri e richiesto da Milan e Juventus:
Quale sarà il futuro di Iturbe? Milan o Juve?
«Attualmente sembrano loro le pretendenti più accreditate. Ma se poi fosse una terza squadra a godere delle sue qualità?».
Lei lo ha allenato nell’ultima stagione: pensa che si possa integrare meglio con Tevez o con Balotelli?
«Ha potenzialità tali da poter dialogare con chiunque. Dimostrerà il suo valore ovunque andrà. Ci mancherà, ma lui deve seguire la sua strada. Sono contento di averlo allenato: quest’anno è cresciuto tantissimo. Sarà impossibile trattenerlo a Verona».
Una contropartita tecnica come Quagliarella non sarebbe male. La stuzzica una coppia formata dal napoletano e Toni?
«E’ un attacco che può funzionare. Mi piace. Il nostro punto fermo sarà sicuramente Toni. L’anno scorso si è rimesso in gioco e ha dimostrato di essere un trascinatore, non solo per i gol ma anche per gli atteggiamenti positivi. È un campione: dovrebbe essere preso come esempio dai giovani».
In Brasile, forse, non avrebbe sfigurato.
«Quando hai a disposizione un calciatore come lui, è impossibile farne a meno. L’Italia non aveva in rosa uno con le sue caratteristiche. Comunque, meglio per noi: si sarà riposato parecchio quest’estate».
Redazione MilanLive.it