Demetrio Albertini, ex centrocampista del Milan e attuale vice presidente della Federazione (potrebbe però presto diventare Abete come numero 1 della FIGC), ha detto la sua sugli argomenti caldi del calcio italiano: “Pirlo? Gli chiederemo di fare il traghettatore in campo. Se vorrà potrà tornare a giocare in Nazionale. Balotelli? Se dimostrerà attaccamento la maglia azzurra verrà ancora convocato, altrimenti si ripartirà da altri giocatori. Candidarmi per la presidenza Figc? Non sono attaccato alle poltrone, lo dimostra il fatto che prima del Mondiale mi sono dimesso perché non si poteva operare come volevo. Se mi chiedono di candidarmi, a oggi con questo calcio corporativistico dico no. Dobbiamo rimettere al centro il calcio, non gli aspetti economici: altrimenti non ritroveremo competività. Sul nuovo ct ci saranno tempi stretti, lunedì ne parleremo in consiglio. Non ci sono i tempi perchè a sceglierlo sia il nuovo presidente: gli stessi che lo eleggeranno dovranno prendersi prima la responsabilità della scelta per l’Italia”.
Redazione Milanlive.it