Ospite a Milan Channel, durante la trasmissione Studio Milan Lunedì, Carlo Pellegatti ha commentato l’arrivo di Filippo Inzaghi sulla panchina del Milan: “Prima di ogni discorso mi auguro che Inzaghi sia il collante definitivo tra le varie fazioni: gli anti-Galliani, gli anti-Berlusconi, i pro-Seedorf, i contro-Seedorf, poiché in tutto questo il Milan era l’ultima cosa, quasi non interessava più, si pensava solo alle contese tra i vari gruppetti. Penso che nel comunicato un piccolo ringraziamento a Seedorf poteva starci, non credo che sarebbe successo nulla di clamoroso. Un semplice inciso “lo ringraziamo per il lavoro svolto” non sarebbe costato nulla e avrebbe evitato tutte queste domande sulla freddezza della società. I cambi di tecnico sono cose che succedono e nella storia del Milan ci sono sempre stati, sono situazioni che capitano ma negli ultimi 18 anni li abbiamo vissuti solo per tre volte: nel 1996 3 allenatori, durante il 2001 con 4 tecnici e poi questa stagione. Il contratto pesante a Clarence? Facile la risposta, al Botafogo prendeva 4 milioni all’anno, solo così potevano convincerlo”.
Redazione Milanlive.it
