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Categorie: Approfondimenti Pagelle

Milan, le pagelle di fine stagione – Difensori

La redazione di MilanLive.it assegna i voti di fine stagione ai calciatori del Milan scesi in campo durante l’altalenante annata. L’appuntamento di oggi è con il reparto dei difensori:

Ignazio Abate

Ignazio Abate voto 5: stagione maledetta per il terzino rossonero, partito con la volontà di prendersi il Mondiale e finito tra infortuni e malumori. Con Allegri ha avuto discreto spazio, ma non è riuscito a convincere né in fase difensiva (dove un tempo se la cavava meglio) e neanche in quella offensiva dove paga la poca abilità nel saper servire cross precisi ai compagni. Con Seedorf è finito nel dimenticatoio, giocando poco e a volte fuori ruolo (contro il Napoli da ala d’attacco). Chiude con la volontà di cambiare aria se non verrà trovato un accordo per il rinnovo del contratto che scade nel giugno 2015: in un anno dalle stelle alle stalle.

De Sciglio

Mattia De Sciglio voto 5+ : doveva essere l’anno della sua consacrazione, ma il baby talento di casa Milan ha steccato la stagione per via di almeno tre infortuni lunghi e fastidiosi. Quando ha giocato è sembrato troppe volte spaesato e poco grintoso. Sono svanite presto le buone impressioni lasciate un anno fa, quando tra rincorsa Champions e Confederations Cup appariva come un predestinato. La situazione generale del Milan non lo ha certo favorito e si deve comunque ripartire da ragazzi di talento ed attaccati alla maglia come lui per guardare al futuro con maggiore serenità.

Bonera

Daniele Bonera voto 6- : ha messo esperienza e corsa al servizio del Milan, ma di certo non si poteva aspettare che questo difensore ormai 32enne e quasi mai tra i leader della recente storia rossonera potesse salvare la stagione. Lodevole per l’impegno, positivo come terzino destro nell’era Seedorf, ma si contano alcuni errori individuali.

Zaccardo

Cristian Zaccardo voto 6: considerato la ‘riserva delle riserve’, si è ritagliato un piccolo spazio durante l’anno, meritando un voto positivo. A gennaio doveva finire o al Fulham nello scambio con Taarabt, o al Parma in prestito; è rimasto divenendo utile a mister Seedorf per alcune emergenze difensive. Non è sicuramente da Milan, ma la sua prestazione da titolare contro la Samp è esempio di dedizione e professionalità.

Zapata

Cristian Zapata voto 5: dopo una seconda parte di stagione ottima nella scorsa annata ci si attendeva conferme da parte sua, ma sono emersi errori di concentrazione piuttosto gravi. Ha terminato da ‘desaparecido’, soprattutto dopo l’esplosione di Rami ed il ritorno di Mexes. Lanciato da Allegri e snobbato da Seedorf, questa potrebbe essere stata la sua ultima e ingloriosa stagione milanese.

Mexes

Philippe Mexes voto 5: personaggio particolare il francese, capace nel giro di poche settimane di passare da nevrotico separato in casa a titolare inamovibile della difesa e viceversa. Frenato da un carattere bizzoso e da una condizione atletica in calo, Mexes ha recuperato dopo un girone d’andata imbarazzante chiudendo l’annata in maniera decente, trovando anche un buon feeling difensivo con il connazionale Rami. Ma in futuro il Milan non potrà continuare a puntare su di lui. Non è certamente un giocatore che merita i 4 milioni netti di stipendio che percepisce attualmente.

Rami Seedorf

Adil Rami voto 7- : la lieta novella della difesa rossonera arriva dal mercato di gennaio; giunto in prestito dal Valencia e con una condizione fisica tutta da recuperare, il roccioso centrale francese si è rapidamente imposto per qualità e vigore nel reparto arretrato del Milan. Colpevole di qualche amnesia di troppo in fase di marcatura (come quello su Diego Costa a San Siro) è stato capace di grandi recuperi e prestazioni da leader sicuro. Va riscattato se si vuole avere un centrale abbastanza affidabile da cui ripartire.

Bologna-Milan

Kevin Constant voto 4,5: le sorprendenti e attive prestazioni di un anno fa sono scomparse dai radar rossoneri e Constant è rimpiombato nell’anonimato assoluto per gran parte della stagione. Parco e deludente il suo apporto alla squadra, pur consolidando ormai il nuovo ruolo di terzino sinistro propostogli da Allegri. Tornato titolare nel finale dopo mesi di apatia, ha raramente superato la sufficienza. E’ un altro di quei giocatori dei quali i tifosi rossoneri farebbero volentieri a meno.

Urby Emanuelson

Urby Emanuelson voto 4: in molti per diversi mesi non si ricordavano neanche facesse ancora parte della rosa milanista. Il difetto maggiore di questo esterno olandese è che non riesce a trovare un ruolo adatto a lui: troppo offensivo per fare il terzino, troppo evanescente per giocare all’ala. A parte un paio di prestazioni decenti nel girone d’andata ha rispecchiato l’annata pessima delle difesa rossonera: molle, statico e completamente fuori contesto rispetto al glorioso passato societario.

Silvestre

Matias Silvestre voto NG: quattro prestazioni e persino un gol (inutile contro il Parma) per l’argentino, preso in prestito in estate dall’Inter per sostituire l’infortunato Bonera. Per il resto grandi e consuete presenze nell’infermeria di Milanello, attanagliato da problemi muscolari di vario genere. Fantasma sfortunato, tornerà in nerazzurro senza alcun rimpianto.

A cura di Matteo Bellan e Keivan Karimi

 

 

Scritto da
Keivan Karimi