Nigel De Jong bomber invisibile: due gol in tre giornate che certificano l’ottimo finale di stagione disputato dall’olandese. Come riporta la Gazzetta dello Sport di oggi il centrocampista si è lasciato alle spalle il grave infortunio al tendine d’achille dello scorso anno, che lo costrinse a saltare la seconda parte di stagione. Tornato a pieno regime si è preso sulle spalle la responsabilità di un centrocampo lento ed impacciato, complice l’involuzione di Montolivo, la delusione Essien e un Muntari altalenante e spesso nevrotico. De Jong con l’esperienza e la grinta è diventato nuovo leader rossonero e, nonostante qualche piccolo screzio iniziale con Seedorf, è titolare fisso del Milan. Non a caso nella peggiore prestazione recente della squadra, ovvero quella contro la Roma di qualche settimana fa, Nigel era squalificato e la mediana rossonera ha sofferto da matti la velocità ed il possesso palla degli avversari. E nell’ultimo mese si è trasformato anche in bomber d’eccezione: il gol all’Inter rappresenta la gioia più grande per la deludente stagione milanista, mentre ieri ha chiuso la gara contro il Sassuolo con una punizione deviata da Zaza. Il Milan può ripartire dalla sua grinta e dai suoi muscoli già nella prossima annata.
Redazione MilanLive.it
