Contattato dalla redazione di Milannews.it, il creatore del Museo di Casa Milan, Marco Amato ha raccontato di come è nata l’idea del museo Mondo Milan e di cosa regalerà emotivamente ai visitatori rossoneri.
Com’è nata idea del museo Mondo Milan? “Mondo Milan rappresenta lo spazio nel quale vogliamo trasmettere la grande storia del club, oltre a tutti i trofei e le vittorie che per la prima volta vengono raccolti in un luogo degno della storia del club. E’ una grande emozione vedere come i grandi cimeli rossoneri entrino in contatto con la nuova tecnologia. Abbiamo tanti video e interviste con campioni di ieri e di oggi che hanno fatto la storia del Milan, oltre ai grandi allenatori. E’ un bellissimo percorso con il quale vogliamo raccontare 114 anni di storia di questa società in maniera molto precisa”.
Nel museo Mondo Milan c’è un’innovazione particolare, cioè l’utilizzo della tecnologia degli ologramma. “Siamo il primo museo calcistico al mondo ad avere un teatro stabile per ologrammi. Questa tecnologia non è ancora molto conosciuta, è ancora in evoluzione, ma qui siamo riusciti ad avere un ottimo standard di qualità. E’ una tecnologia stabile che potremo anche arricchirla in futuro. Kakà, nel messaggio che ha lasciato, ha voluto dire grazie per aver lasciato la sua immagine che resterà per sempre nella storia del club. Ed è proprio così, l’ologramma è come una scultura che parla e racconta emozioni, che è un po’ il sogno di tutti gli scultori”.
I giocatori sono stati molto coinvolti in questa iniziativa. “Ci hanno dato un grande contributo, ci hanno lasciato diversi cimeli per il museo. Questo è lo stile di Casa Milan, cioè portare nella nostra casa l’esperienza e il racconto dei nostri giocatori che saranno a disposizione di tutti i tifosi. Venire a Casa Milan significa vivere un’esperienza e capire di far parte di un grande club come il Milan”.
Avete preso spunti anche da altri musei, come per esempio quelli di altre squadre europee? “Spagna è certamente all’avanguardia con Barcellona e Real Madrid, così come anche Inghilterra e Germania. Rispetto a questi musei, ci portiamo dietro uno stile italiano. Vorremo che chi viene a Milano venga nel museo di Casa Milan come va negli altri musei di Milano. Ci sarà anche una parte dedicata ai bambini, dove racconteremo ai ragazzi cosa significa fare parte del Milan”.
Redazione Milanlive.it