Nella giornata di ieri Hachim Mastour è stato accompagnato a Milanello da Adriano Galliani e al momento del suo ingresso nello spogliatoio è stato accolto da un caloroso applauso, poi si è allenato sotto la guida di Clarence Seedorf assieme ai giocatori della prima squadra con i quali si allenerà per tutta la settimana. Domenica potrebbe esordire a San Siro contro il Sassuolo divenendo il più giovane milanista di sempre ad esordire in Serie A con i suoi 15 anni ed 11 mesi. Sarebbe il quinto nella classifica dei più giovani debuttanti in Serie A dietro Amadei, Rivera, Aristide Rossi e Campione.
Mastour, figlio di una coppia marocchina, ha il passaporto italiano ed è nel giro delle nazionali giovanili. E’ cresciuto nella Reggiana. L’Inter era stata la prima a mettergli gli occhi addosso e a schierarlo in alcuni tornei nei quali erano consentiti prestiti da altri club, ma non poteva tesserarlo perché aveva solo 14 anni. Ma poi è arrivato il Milan e lo ha letteralmente soffiato ai cugini con un’operazione da mezzo milione di euro. Il suo talento è cristallino e se terrà la testa sulle spalle ha tutte le chance per diventare un campione. In questa stagione ha giocato con gli Allievi e negli ultimi tempi era stato aggregato alla Primavera di Filippo Inzaghi.
Il suo allenatore Omar Danesi lo ha così descritto: «E’ impossibile rubargli il pallone nello stretto, ha una conduzione in velocità impressionante. Quest’anno è cresciuto tanto, soprattutto nella collaborazione con il gruppo. E’ giovanissimo e ha margini di miglioramento altissimi. Per il talento che ha è un giocatore da San Siro, però è molto giovane e va lasciato crescere con calma». Domenica, giusto per cominciare, potrebbe entrare nella storia rossonera. Il debutto a meno di 16 anni rafforzerebbe l’etichetta di «predestinato».
Fonte: La Gazzetta dello Sport
