Milan, toto-allenatore: Galliani tifa Inzaghi, Berlusconi vuole Spalletti

Inzaghi
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MILAN ALLENATORE – Si scatena ora la caccia al prossimo allenatore del Milan, colui che sostituirà in estate Clarence Seedorf e cercherà di programmare un nuovo progetto tecnico che possa riportare fame di vittoria in casa rossonera. Come scrive oggi Tuttosport, all’interno della società c’è una spaccatura negli obiettivi per la panchina: l’amministratore delegato Adriano Galliani, che tempo fa si era detto certo di poter scegliere la nuova guida tecnica del Milan, ha in testa da tempo un solo nome, quello di Filippo Inzaghi. L’aveva già contattato dopo l’esonero di Allegri, ma non se ne fece niente perché Berlusconi chiamò Seedorf di sua spontanea volontà. Inzaghi è sempre stato difeso ed apprezzato da Galliani, che lo ha elogiato anche dopo la sconfitta del suo Milan ai playoff del torneo Primavera. Sarebbe la scelta low-cost e di stampo giovane per iniziare un nuovo progetto ‘verde’ a Milanello.

Berlusconi invece vota un tecnico più esperto e preparato come Luciano Spalletti; il patron rossonero rimase incantato dal gioco proposto dalla sua Roma qualche anno fa e ha sempre avuto il desiderio di veder giocare il suo Milan nella stessa maniera. L’ostacolo è l’ingaggio: i 4 milioni netti che prende attualmente dallo Zenit, pur esonerato, sono tanti e bisognerà limare la questione. Intanto si allontana Montella, che la Fiorentina vuola blindare per altre due stagioni.

Redazione MilanLive.it

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