Giancarlo Capelli, noto come ‘Il Barone’ ed esponente di spicco della Curva Sud Milano, è stato intervistato da Repubblica Tv per commentare i fatti successi allo stadio Olimpico di Roma in occasione della Coppa Italia disputata sabato sera: “La violenza non è una caratteristica necessaria per essere ultras: può capitare uno scontro con un’altra tifoseria in certe situazioni, è normale. Uno che vive da ultras sa i rischi che corre andando in giro e frequentando gli stadi. I fatti di sabato? Meno male che c’era Genny lì che è riuscito a prendere in mano una situazione che stava degenerando. Per me è stato un grande, lo ammetto da storico della Curva Sud del Milan. Ha avuto la forza di dialogare e di fermare quello che stava succedendo. Per me è importante che ci siano questi personaggi che riescono a risolvere certe situazioni in determinati momenti. La sparatoria? Da quello che per ora risulta è un caso isolato. Non è stato un agguato, ma questo verrà verificato più avanti dagli addetti ai lavori. La maglia ‘Speziale libero’? Genny si sarà assunto le sue responsabilità per averla indossata. So che lui è vicino alla tifoseria del Catania con la quale ha dei rapporti. C’è un processo e alla fine di esso verificheremo come stanno le ragioni”.
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Redazione Milanlive.it
