Biasin avvisa: “Milan, cacciare Seedorf è una follia”

Seedorf
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Fabrizio Biasin, giornalista di Libero e opinionista Rai, nel suo editoriale per Tmw ha scritto: “Domenica dopo il derby mi sono concesso ragionamenti che vanno oltre la logica: il Milan è una squadra unita, non gioca un super calcio, ma ha voglia di fare. I giocatori abbracciano il loro allenatore, gli dedicano la vittoria, hanno vinto sei delle ultime sette partite, sono terzi in classifica da quando “culo basso” è seduto in panca. In più i tifosi fanno il tifo per lui.

Pensare che questo tizio venga allontanato nonostante un contratto da tre e più milioni di euro moltiplicati per due, mi sembra francamente una follia. Soprattutto se si pensa che l’ok dovrebbe partire da chi ha avuto il merito di “inventare” cotanto allenatore.

Ieri non c’è stato il consueto pranzo tra Silvio Berlusconi e i figli per motivi elettorali. Rinviato probabilmente a oggi il confronto con Barbara dal quale potrebbe venire fuori il primo passo verso la conferma (o il definitivo affossamento) di Seedorf.

Ragionamenti a parte, quelli “che ne sanno” sono certi: “Il Berlusca ha già deciso, ha capito di aver sbagliato”. Altri sono ancora più schietti: “Ci sarà una causa tra allenatore e società, i rispettivi avvocati sono già stati avvisati”. Forse è così, così come è chiaro che Inzaghi è in pole per la sostituzione nonostante Donadoni lo stia incalzando, ma permettetemi di continuare a pensare che cacciare un mister che i numeri dicono “vincente” non aiuterà affatto una squadra che la prossima estate non potrà fare mercato. Se il nuovo allenatore dovesse partire male, il paragone sarà spietato e i tifosi smetteranno (legittimamente) di essere comprensivi”.

Redazione Milanlive.it

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