Il direttore di Milan Channel, Mauro Suma, ha concesso una lunga intervista al portale ilveromilanista.it, parlando di derby e di futuro in casa Milan. Ecco le sue dichiarazioni.
Suma, questo derby di ritorno vale l’Europa League? “Sì, penso di sì. Il Milan per andare in Europa deve arrivare almeno, e sottolineo almeno, a 60 punti. Deve vincerle tutte. Altrimenti, non ce la fa. Il derby è una delle tre partite da vincere“.
Balotelli, El Shaarawy, Pazzini, Kakà, Taarabt, Honda (aspettando anche il baby Hachim Mastour): il Milan ha l’attacco più forte del campionato anche in prospettiva? “Il più forte del Campionato ancora no. E’ nel gruppo con Juventus, Roma e Napoli. Rispetto a questi altri tre grandi attacchi però, ha più margini di miglioramento in prospettiva“.
Questa è la stagione finale per gli ultimi campioni nerazzurri del triplete: quanti anni serviranno a Thohir per ricostruire ciò che aveva creato Moratti? “Il presidente Moratti ci ha messo tanto. Arrivato nel 1995, ha iniziato a vincere con continuità nel 2007. Mi auguro, da avversario, che a Thohir serva anche più tempo. Ma sono epoche e situazioni storiche così diverse, che diventa difficile fare un accostamento“.
E’ stato Ronaldo – il vero fenomeno – l’avversario più forte nei derby dell’era Berlusconi? “Ronaldo contro di noi ha vinto, decidendolo lui, un solo derby, ad altissimo livello è durato poco. Paradossalmente pur essendo un campione anche lui, anche se non un fuoriclasse come il miglior Ronaldo, l’avversario più forte è stato Diego Milito. Ricordo che se Sheva fosse partito nel 2005 dopo Istanbul, il candidato a sostituirlo fosse proprio Milito. Ma qualche illustre opinionista storceva il naso…“
Qual è Il suo ricordo più dolce: il tennistico 6-0 targato Cesare Maldini? “No. Lo 0-6 mi è caro perché in settimana su Milan Channel avevamo invocato la doppietta di Gianni Comandini: veniva dal Vicenza e speravamo che gli unici 2 gol segnati in rossonero fossero contro l’Inter, come per l’altro vicentino Paolo Rossi. Ma nel frattempo il mio personalissimo derby per eccellenza è diventato MilanInter 3-0 del 2 Aprile 2011. Per tanti motivi. 1) Ci ha dato lo Scudetto. 2) Al momento del primo gol di Pato, il caro Claudio Lippi aveva fatto la sua esultanza più clamorosa che io abbia mai visto allo Stadio. 3) Poco prima avevo commentato anche un Inter-Milan 0-1 Primavera a Interello… 4) Durante la settimana l’opinionista di gran lunga più originale e raffinato, con tutto il rispetto per gli altri che hanno avuto e che hanno altre caratteristiche nell’esposizione, che abbia mai avuto Milan Channel (ha parlato di attualità calcistica per 8 anni e mezzo su Milan Channel e per sole due settimane su Sky, pur facendo ancora oggi su Sky degli splendidi prodotti sui Mondiali), Federico Buffa, aveva tenuto una vera e propria lezione su come avremmo potuto e dovuto vincere il derby. L’aveva tenuta in un momento in cui, dopo Milan-Bari 1-1 e Palermo-Milan 1-0, sembrava che le nostre gomme fossero sgonfie“.
Anticipando il calciomercato Milan di giugno e pensando agli affari Pirlo, Seedorf e Pazzini, sono possibili nuovi scambi di giocatori tra Milan e Inter? “No, non vedo onestamente all’orizzonte nulla del genere“.
Mourinho e Galliani: è vero che i due si stimano molto? “Sì, Galliani mi ha sempre parlato molto bene di Mourinho anche nei due anni in cui il portoghese era il grande avversario dell’altra parte. Non ho avuto mai occasione di parlare con…Mourinho della sua stima per Galliani, ma penso proprio ci sia“.
A Balotelli manca il gol nel derby: sarà lui il protagonista del match o ci saranno outsider? “E’ il primo derby che Mario gioca in casa del Milan, gli altri due il calendario li aveva collocati in casa nerazzurra. Speriamo bene“.
Seedorf e la sua prima stracittadina con l’esperto Mazzarri: sarà un esame importante per l’olandese? “Sì, anche se conoscendo la filosofia di Mister Seedorf lui è lontano da questi confronti. Per lui conta la partita e la filosofia della squadra. Rispetta Mazzarri così come rispetta Conte, Garcia, Montella, ma non penso che lui viva la gara come un confronto diretto con l’altro allenatore“.
Suma, lei è un esperto assoluto di tutti i numeri del Milan degli ultimi anni: cosa legge nelle statistiche e nei precedenti a questa gara, che sensazioni ha? “Strano derby. Mi ricorda il 2008. Il 4 Maggio 2008, in casa nostra, e anche domenica sarà il 4 Maggio con un derby in casa, vincemmo 2-1 con reti di Inzaghi e Kakà. La domenica dopo avevamo in calendario una partita contro la squadra di Denis, il Napoli. E anche dopo questo derby abbiamo in calendario una partita contro la squadra di Denis, l’Atalanta. Vedremo…“
Il tandem Berlusconi-Galliani ha creato il club più titolato al mondo e quello con maggiore valore in Italia. Dobbiamo aspettarci qualche piacevole sorpresa per rilanciare il Milan? “Il presidente Berlusconi e Adriano Galliani, sulle vicende tecniche, come sempre, sono assolutamente in sintonia. Anche e soprattutto su quelle delle ultime settimane. Io sogno per il prossimo anno una squadra di amici che in campo dia l’anima per gli stessi colori e per la stessa maglia. Gran soldi non ce ne sono per appesantire il bilancio ed è perfettamente inutile illudersi che ci siano, ma sogno, dal mio punto di vista assolutamente personale, un progetto sano, calibrato, italiano come nella nostra tradizione più pura, compatto. Non conosco onestamente le modalità per raggiungerlo, ma spero che sia questo il risultato finale. Anche perché abbiamo bisogno di uno Stadio che torni ad essere carico e convinto. Senza troppi proclami ma con tanto buon senso e altrettanto coraggio possiamo tornare a rivedere un San Siro rossonero pieno e vibrante. Questo dev’essere il primo, vero, grande obiettivo“.
Redazione Milanlive.it