MILAN INZAGHI – Il maggiore indiziato per la panchina rossonera del futuro, ovvero Filippo Inzaghi, starebbe già pensando a come rivalutare la rosa del Milan dopo l’addio di Seedorf. Secondo le colonne di Tuttosport, l’ex bomber avrebbe in mente di portare un auge una rosa molto più ‘italiana‘, tra conferme e nuovi obiettivi sul mercato nostrano. Seedorf negli ultimi tempi ha utilizzato poco e male molti elementi azzurri presenti in rosa, da Abate a Pazzini passando per i giovani Poli, Saponara e De Sciglio. Mister Inzaghi vorrebbe dunque riproporre un Milan simile alla prima era berlusconiana, quando oltre al trio di campioni olandesi era presente un vero e proprio zoccolo duro italiano.
Ecco perché oltre alla rivalutazione di gente come Nocerino e Matri, che torneranno a giugno dai prestiti, il possibile nuovo tecnico ha in mente un mercato molto più casalingo: via gente come Birsa, Robinho, Constant ed Emanuelson per far posto a nomi tipo il parmense Paletta o il cagliaritano Astori per la linea difensiva. Non dispiacerebbe un ritorno di Darmian sulla fascia destra, mentre a centrocampo si segue da vicino l’atalantino Baselli. In attacco quasi scontato il rientro di un ormai maturo Paloschi. Per la porta le piste italiane sono due, Perin del Genoa ed il baby fenomeno Scuffet dell’Udinese. Inzaghi è pronto a portare anche dei fedelissimi dalla Primavera in prima squadra: si tratta di Mastalli, Calabria e Di Molfetta.
Redazione MilanLive.it