Stefano Donati per Qsvs.it ha scritto: “Tra Clarence Seedorf e il Milan è guerra fredda. La telenovela dal finale già scritto in partenza, che si concluderà con l’esonero del mister olandese a fine stagione, si è arricchita di un nuovo episodio. L’Intervista di Clarence con la Gazzetta e Sky, non concordata con la società, sembra esser stata la classica goccia che ha fatto traboccare un vaso ormai colmo da settimane. Nella sostanza le parole del mister olandese sono state parole di distensione nei confronti di Galliani, dello spogliatoio, di Balotelli e di Silvio Berlusconi. Nulla di censurabile insomma ma la forma non è piaciuta. In un delicato gioco di equilibri e di potere il mosaico sembra essere cosi delineato: da una parte ci sono i tifosi del Milan e Seedorf, dall’altra c’è lo spogliatoio e la società, Berlusconi compreso. Il rapporto tra i due è ai minimi storici. Il presidente si è lasciato convincere da Galliani e dalla squadra e ha cambiato idea. L’arrivo a fine stagione di Pippo Inzaghi sembra inevitabile, resta da sistemare l’aspetto economico della questione. I due anni e mezzo di contratto di Seedorf peseranno enormemente sulle casse societarie, dato che Clarence non ha nessuna intenzione di rinunciare a 5 milioni di euro“.
Redazione Milanlive.it
