Milan, Kakà: “Balotelli non è un campione. Futuro? Voglio restare, ma vanno chiarite delle cose”

AC Milan v Udinese Calcio - TIM Cup

Ricardo Kakà ha concesso un’intervista a Mediaset nella quale ha parlato anche di Clarence Seedorf: “Deve capire tante cose che da calciatore vedeva in una certa maniera e che da allenatore deve vedere in un’altra. Quando sei un giocatore pensi ad una testa sola e quando sei allenatore hai cinquanta teste a cui pensare. Deve abituarsi a queste cose, accumulando l’esperienza che ancora non ha. Però lui è molto bravo, intelligente ed impara in fretta. Sono contento dei tre mesi in cui ho lavorato con lui. Se avrà i tempi giusti potrà fare molto bene“.

Su Balotelli ha dichiarato: “Se è un campione? E’ un grande giocatore, ma secondo me bisogna vincere un po’ di cose in più e fare tante cose da protagonista. Solo così Mario può diventare un campione, ha tanto talento e ce la può fare. Ci sono dei momenti in cui perde la testa, ma se si prende un po’ più di responsabilità può fare bene”.

Ecco la sua versione sullo spogliatoio del Milan: “E’ molto unito, non ci sono problemi. E’ normale che il gruppo di italiani passi più tempo tra loro, ma non vuol dire che il gruppo sia spaccato. E’ normale che si vada d’accordo più con qualcuno rispetto che con qualcun altro. E’ così in tutti gli spogliatoi, ma poi in campo si va tutti insieme per vincere. Ci sono anni in cui gli obiettivi sono più importanti, ma quest’anno è andata così. Il nostro obiettivo è l’Europa League e dobbiamo raggiungerlo. Il fatto di giocarcelo in un derby gli dà ancora più importanza”.

Sul suo futuro è stato chiaro: “Io voglio rimanere, ma ci sono un po’ ci cose anche personali da chiarire. Ma la voglia più grande è quella di restare“.

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