Dopo cinque vittorie consecutive ottenute contro Fiorentina, Chievo, Genoa, Catania e Livorno, il Milan era chiamato all’Olimpico di Roma a compiere un salto di qualità in una sfida molto difficile contro la squadra rivelazione del campionato. Nessuno si aspettava che i ragazzi di Clarence Seedorf dominassero i giallorossi, ma sul piano del gioco era lecito attendersi qualcosa di meglio rispetto a quanto visto venerdì sera.
Aver perso contro una Roma che in casa non è mai stata sconfitta non è un disonore, semmai è stata l’ennesima prova di quanto sia elevato il gap che separa il Milan dalle squadre in vetta alla classifica e che il calciomercato estivo è stato fallimentare nonostante la squadra rossonera venisse spacciata per competitiva dalla società dopo un miracoloso 3° posto ottenuto in rimonta nell’annata precedente.
Domenica sera ad attendere il Milan ci sarà un derby che non vede trionfare i rossoneri dalla Supercoppa Italiana disputata in Cina il 6 agosto 2011. E’ passato troppo tempo ed è obbligatorio vincere questa volta anche per mantenere vive le speranze di qualificazione per la prossima Europa League. In una stagione avara di soddisfazioni e ricca di delusioni la vittoria del derby potrebbe almeno per un attimo far tornare il sorriso ai tanti tifosi milanisti che hanno dovuto già ingoiare diversi bocconi amari e che sperano almeno domenica di non doverne ingoiare un altro. Contro l’Inter bisogna vincere, non ci sono scuse.
Matteo Bellan