Nonostante le smentite sulle offerte che sarebbero giunte da Singapore e Cina per l’acquisto di quote del Milan, rimangono vive le possibilità che la Fininvest ceda azioni del club.
La pista che porta a Gazprom rimane sempre sullo sfondo. I legami di Silvio Berluconi con Vladimir Putin e la predilezione del colosso energetico russo per il calcio che conta (sponsorizza Zenit, Schalke 04, Stella Rossa e Chelsea) sono indizi importanti che vanno considerati.
Per riportare il Milan ad essere competitivo sia in Italia che in Europa servono investimenti e se Silvio Berlusconi non è disponibile ad agire da solo è necessario l’ingresso di un nuovo partner che immetta capitani freschi da investire sul mercato e nella costruzione dello stadio.
Fonte: Il Corriere della Sera