MILAN SEEDORF- Nel suo editoriale per Tmw, Fabrizio Biasin ha parlato anche del Milan: “Chi non smette di vincere è Clarencito Seedorf col suo Milan: cinque successi in fila, sesto posto agganciato e Diavolo raddrizzato. In qualunque altra squadra del mondo si sprecherebbero le lodi per l’olandese, si applaudirebbe all’intuito del presidente per la scelta di un allenatore senza esperienza eppure già così avanti. Ma a Milano non sempre vince la coerenza. Per capirci: così come gli animalisti inondano Facebook con immagini sui poveri agnellini cosparsi di rosmarino a Pasqua ma si disinteressano dei maiali fatti a salsicce tutto l’anno o dei branzini con la maionese, così Seedorf più vince più finisce sotto accusa. “I giocatori non lo sopportano”, dicono i colleghi vicini all’ambiente. Eppure corrono più che con Allegri. “Non amano i metodi del tecnico”, ma evidentemente le idee del Professore sono adatte alle loro caratteristiche. “E’ antipatico”, ma i tifosi l’hanno già indicato come nuovo eroe del rinascimento rossonero (quantomeno un filo sopra Fabio Novembre). “Quelli che non giocano si lamentano”, ma perché non si sono impegnati di più con la vecchia gestione?
Nessuno sa come andrà a finire la telenovela della panchina rossonera. C’è chi giura che neanche la vittoria della Champions League in corso, ottenuta occupando a forza lo stadio della finale, garantirebbe a Seedorf la riconferma, in ogni caso il diretto interessato se ne frega e confida nell’appoggio del patron. L’olandese ha annunciato una telefonata in settimana ad Arcore, ma dal mondo rossonero non si hanno più notizie in proposito. Avrà trovato occupato? Gli avrà risposto la Pascale? Di sicuro si sa che Silvio Berlusconi impegnato tra elezioni e servizi sociali è l’unico a tacere. Ha scommesso tutto sul suo pupillo e non vede l’ora di vederlo trionfare per incassare l’ennesimo successo personale. Se invece sarà costretto a cacciarlo, difficilmente ritroverà l’entusiasmo indispensabile per cacciare il grano sul mercato”.
Redazione di Milanlive.it