MILAN PIANO B – L’edizione odierna di Tuttosport parla di un piano B nel futuro del Milan, che esula dai progetti degli ultimi mesi che parlavano di nuovi investimenti e rifondazione sotto l’egida di Clarence Seedorf e della gestione di Barbara Berlusconi. Il bilancio in netto passivo approvato qualche giorno fa dai soci rossoneri hanno fatto tornare tutti con i piedi per terra. Ecco perché si studia una soluzione low-cost per il progetto tecnico del club, che prevede in primis la promozione di Filippo Inzaghi ad allenatore della prima squadra, con uno stipendio nettamente inferiore ai 2,5 milioni percepiti da Seedorf. In caso di esonero il Milan dovrà comunque onorare il restante contratto dell’olandese, ma senza l’obbligo di ingaggiare quesi 2-3 personaggi illustri che l’ex centrocampista vuole per arricchire lo staff in estate.
Risparmio dunque sullo stipendio del tecnico, ma anche sui costi della rosa: Seedorf nelle sue idee di mercato prevede una spesa intorno ai 50-60 milioni per rifondare la squadra con elementi di livello assoluto. Nel piano B invece si penserà ad una formazione giovane, con la promozione di molti ragazzi dalla Primavera ed il ritorno in pianta stabile di altri (Paloschi su tutti). Inzaghi accetterebbe la cessione di qualche big per fare cassa, come Balotelli o Kakà, e non pretenderebbe un mercato da top team, ma solo giocatori giovani e validi senza esborsi significativi.
Redazione MilanLive.it