Intervistato dal portale Milannews.it, Riccardo Cucchi, caporedattore e radiocronista Rai, ha parlato del momento del Milan.
Nonostante la quarta vittoria consecutiva e la possibilità di entrare in Europa, in casa Milan nelle ultime ore c’è stata un po’ di agitazione per la presunta pressione societaria di far giocare Montolivo…“Il Milan sta andando bene. Domenica contro il Catania ha ottenuto la quarta vittoria consecutiva, che lascia aperta la possibilità di entrare in Europa League, che è il traguardo prefissato dalla società rossonera. Il Milan sta cercando di uscire da una situazione difficile, che aveva prodotto una carenza di risultati; la qualità del Milan è rimasta la stessa anche con l’arrivo di Seedorf, ma in parte c’è stato un miglioramento sul piano dei risultati, anche se, come ribadito dallo stesso tecnico, c’è sempre da migliorare. Per quanto riguarda il triangolo, se vogliamo chiamarlo così, Montolivo-Milan-Seedorf, è possibile che ci siano divergenze all’interno di un gruppo che lavora quotidianamente insieme, ma diciamo che è una possibile crisi di crescita che il Milan sta affrontando con l’arrivo dell’olandese”.
Il prossimo anno il Milan avrà un Direttore Sportivo. Si fanno i nomi di Bigon, Sogliano e Giovanni Galli. Crede che la ricerca sarà ristretta in questi tre nomi, oppure ci potrebbe essere una sorpresa? “Non mi fiderei. Possono uscire sorprese in qualsiasi momento. Tutti e tre i DS da te citati sono professionisti, all’altezza del compito che potrebbe esser loro assegnato. Il Milan ha bisogno di un Direttore Sportivo che abbia esperienza, conoscenze ed anche contatti, perché il lavoro più importante per la società rossonera sarà a fine stagione, quando dovrà affrontare il prossimo mercato ed anche una rifondazione tecnica indispensabile per non ripetere le sofferenze della stagione attuale. Come detto prima, non mi soffermerei soltanto su questi tre nomi”.
El Shaarawy, nonostante il lunghissimo infortunio, è stato convocato per i test atletici da Prandelli. Crede che possa essere uno dei 23 convocati per il Brasile, oppure ormai il discorso per il Faraone è virtualmente compromesso? “Magari El Shaarawy potesse tornare quello che abbiamo conosciuto qualche tempo fa, quando esplose da giovane attaccante, con grandissima soddisfazione di tifosi e società. Magari potesse recuperare in vista del Mondiale, ma è molto complicato che possa rientrare fra i 23 che saranno in Brasile, anche perché non è potuto essere protagonista in campionato. Quasi certamente non avrebbe i 90’ nelle gambe e l’intensità di gare importanti. Però speriamo presto di rivedere El Shaarawy in campo”.
Redazione Milanlive.it